Categories: Applicazioni

UnoTelly: ecco l’utilissimo servizio che ci fa dire addio al blocco dei contenuti

[adrotate banner=”1″]

Una notizia di qualche mese fa è che il servizio di video streaming Netflix arriva anche in Italia. Bella cosa, se non che da anni Netflix è già attivo in America e noi non potevamo vederlo se eravamo nel nostro paese. E non perché non pagavamo, o per problemi tecnici, ma per una pura e semplice ragione geografica.

E se il problema Netflix è stato risolto ci sono ancora tantissimi canali stranieri che semplicemente nel nostro paese non si possono vedere a causa del blocco regionale. Insomma, a causa dei diritti d'autore ci viene reso impossibile visualizzare alcuni contenuti.

E qui arriva UnoTelly.

Si tratta di un utilissimo servizio il cui scopo è quello di rimuovere i blocchi regionali, ponendo così fine al fastidioso messaggio “questo contenuto non è disponibile nel tuo paese”. Insomma, se io voglio guardare una serie americana su ABC o su HBO (posto che la devo guardare in inglese, ovviamente) posso farlo, pagando il dovuto al canale che la trasmette, senza però dover stare ad aspettare che esca in Italia.

Il funzionamento è semplice, perché in pratica ci vengono forniti dei DNS alternativi che fanno credere al servizio che non ci troviamo in Italia ma in America, in Canada, in Gran Bretagna e via dicendo; i servizi disponibili al momenro sono oltre 300, e tutti fruibili anche da iPhone e iPad. Tra questi non potevano mancarne alcuni italiani, come Sky Go, che permette agli abbonati che sono spesso all'estero di vedersi i contenuti italiani senza troppi problemi.

Il costo è veramente irrisorio perché si parla di meno di 5 euro al mese, con i primi mesi completamente gratuiti per dare modo di provare il servizio; pagando si potrà accedere ai contenuti da computer, televisioni come la Apple TV o comunque le smart TV e ovviamente dal nostro iPhone, a fianco dell'iPad.

Gli amanti delle serie americane e comunque straniere non dovranno quindi più aspettare le esclusive Sky o andare a scaricare illegalmente i contenuti poche ore dopo l'uscita originale: con UnoTelly il problema, infatti, si risolve una volta per tutte e si pone così fine ad una delle questioni più spinose, come quella dei blocchi regionali, che (in modo quasi assurdo) impediscono a chi vuole di vedere serie straniere o programmi italiani quando è all'estero per problemi di diritti d'autore in cui, volenti o nolenti, dobbiamo incappare.

Se vi piacciono le serie americane e, soprattutto, se vi piace guardarle quando siete in giro con il vostro iPhone o il vostro iPad, potete attivare il servizio UnoTelly, provandolo gratuitamente per il primo periodo di utilizzo.

[adrotate banner=”2″]

 

Mario Petillo

Recent Posts

“L’Ai è pericolosa!”: a rivelarlo è Jan Leake, una delle figure più importanti di OpenAi | E dopo la bomba lascia il progetto: c’é da avere paura!

La dichiarazione di uno degli uomini chiave di OpenAi ha destato scalpore e preoccupazione in…

1 ora ago

C’é una funzione che è la vera vampira della batteria degli smartphone | Spegnila o saranno guai

Gli smartphone, ormai, sono diventati degli strumenti indispensabili nella vita quotidiana della stragrande maggioranza degli…

5 ore ago

La “Meglio Tecnologia” a prezzi favolosi la trovi solo da Unieuro | Aria nuova altro che Amazon

Il nuovo evento promozionale di Unieuro mette tutti i suoi competitor alle corde, compreso il…

13 ore ago

ChatGPT Search è realtà: OpenAi sfida il colosso Google | Il nuovo motore di ricerca basato sull’Ai è pronto a eliminare Chrome

Il nuovo motore di ricerca targato OpenAi è arrivato per portare scompiglio in casa Google…

1 giorno ago

Smartphone Android o iPhone: qual è il più sicuro? I risultati di questa ricerca smonteranno qualsiasi tua sicurezza

E' da anni che va avanti la diatriba su quale sia lo smartphone migliore in…

2 giorni ago

Citofona e scappa: era il gioco di bambini e ragazzi | Ora è cambiato, si utilizza lo smartphone ed è foriero di truffe: è l’era del “Wangiri”

Lo conosciamo tutti questo gioco innocente che, però, faceva arrabbiare, e non poco, chi lo…

2 giorni ago