Quishing, è allarme rosso in Italia: il nuovo metodo di sottrazione dei dati personali e dei conti online sta terrorizzando tutti | Ecco come non cascarci
Lo abbiamo ribadito più e più volte che non bisogna mai abbassare quelli che sono i livelli di guardia in nessuno posto ed a nessuna ora.
Ebbene sì, perché dovete sapere che le truffe sono dietro l’angolo anche quando non ci si aspetta possano accadere. Questi criminali sono dovunque e possono agire anche da remoto. E’ questo il caso della nuova truffa che sta spopolando anche nel nostro paese. Ma, andiamo per gradi. Come ben sapete, i raggiri più frequenti, fino a poco tempo fa, avvenivano all’interno degli sportelli bancomat.
E di truffe del genere ce ne sono davvero tante, da quella del lama a quella del giornale, passando per quella del finto dipendente di banca che, con una scusa, si fa consegnare i soldi appena prelevati e, poi, li sostituisce con banconote false. Poi, ci sono gli skimmer, ovvero dei dispositivi piccolissimi, ma potentissimi capaci di cose assurde.
Possono clonare le carte, rubare i Pin e bloccare la fuoriuscita di soldi e carte dagli sportelli. Certo, non sono le uniche. Abbiamo visto un numero molto elevato di truffe telefoniche con fantomatici operatori di aziende di fornitura di luce e gas, ma anche operatori che invogliano gli utenti ad effettuare convenienti operazioni di trading online.
E, poi, ci sono loro: il phishing e lo smishing. In realtà, possiamo parlare della stessa cosa, ma con strumenti diversi. Nel primo caso viene utilizzata una mail, nel secondo un sms. Ed entrambe le tipologie di truffe chiedono di cliccare un link, con urgenza, per sistemare una problematica occorsa. Ma, una volta cliccato il link, iniziano i guai. Ora, però, sta spopolando e facendo numerose vittime una nuova pratica.
Quishing: la tecnologia avanza ed i truffatori la sfruttano ampiamente!
Ebbene sì, e c’é anche da avere molta, ma molta paura. Come ben sapete, questi criminali agiscono in maniera molto, ma molto subdola. Ed ora, stanno utilizzando, come strumento per le loro truffe qualcosa che la pandemia ha fatto scoprire ai tantissimi cittadini italiani. Parliamo dei QR Code. Si, avete capito benissimo. Ed il nome di questa truffa prende proprio da questi ultimi.
O meglio, il nome è l’unione tra QR Code e Phishing! In realtà, possiamo dire che tutto ha inizio allo stesso modo. Agli utenti arriva una mail al proprio indirizzo, ma anziché trovare un link, gli utenti si ritrovano di fronte ad una immagine contenente un QR Code. E, molto spesso, risultano essere pulite agli occhi degli antivirus, dato che questi non scansionano le immagini.
Il carattere di urgenza è simile a quello del phishing e dello smishing. E, ovviamente, anche i risultati. Una volta scansionato il codice, gli utenti si ritroveranno dinanzi dei siti che ruberanno i loro dati ed arriveranno ad impossessarsi anche delle credenziali bancarie, svuotando loro il conto. Dovete sapere che, nell’ultimo periodo, questa pratica ha subito un’impennata di quasi 600 punti percentuali!