Android, ancora problemi: ecco perché bisogna scegliere un iPhone | Trovate 300 applicazioni malevole che rubano soldi
Da più di un anno, ormai, i device Android sono sotto attacco così come sono in pericolo gli utenti ed i loro conti correnti.
Questo è uno dei motivi per cui molti utenti restano fedeli ad Apple ed ai suoi iPhone ed altri ancora stanno abbandonando i device Android per affidarsi alle coccole dell’azienda di Cupertino. È innegabile che anche la società fondata da Steve Jobs non ha dato il meglio di sè a partire dallo scorso mese di settembre con l’arrivo di iOs 17.
C’é da dire, però, che tutto ciò che è accaduto, è stato prontamente risolto dagli sviluppatori aziendali. Ciò sta a significare che l’azienda è solida e tiene ai suoi utenti. Attenzione, però, perché non stiamo affatto mettendo in discussione la bontà del colosso tech di Mountain View, dei suoi prodotti e del suo sistema operativo.
Quello che vogliamo portare alla vostra attenzione è il problema relativo all’arrivo di sempre più numerosi malware ed alla scoperta di tantissime applicazioni malevole. Anche in questo caso l’azienda ha messo su una campagna che mirava al contrasto dei criminali informativi, ma il problema è di fondo, ovvero, appena si eliminano applicazioni del genere ne spuntano fuori altre.
E dovete sapere che sono davvero tantissime anche questa volta. Pensate che, come abbiamo già accennato in precedenza, le applicazioni trovate adesso che mettono a rischio la sicurezza di tutti gli utenti sono ben 300. Si tratta di un numero davvero impressionante e tutte minano la sicurezza degli utenti, dei loro dati ed anche dei loro soldi.
300 App dannose appena rilevate: a repentaglio i soldi degli utenti
L’allarme relativo alla sicurezza appena lanciato a causa di queste applicazioni è davvero altissimo, purtroppo. Gli esperti di sicurezza informatica hanno trovato circa 300 applicazioni malevole e sostengono che il numero di queste sia destinato a crescere nei prossimi giorni dopo ulteriori controlli a tappeto.
Queste applicazioni, oltre a tecniche all’avanguardia che consentono di eludere gli standard di sicurezza del Play Store, riescono anche a sottrarre tutte le informazioni sensibili all’interno dei device che vanno ad infettare. Tra le applicazioni protagoniste della vicenda, si sono applicazioni bancarie ed anche quelle di streaming.
Ovviamente, non si tratta di quelle ufficiali, ma queste si camuffano da tali in modo da incutere sicurezza negli utenti che le scaricavano. Il problema nasce subito dopo la loro installazione. Ebbene sì, avete capito benissimo. Quello che succede dopo fa sì che queste App riescano a rubare le credenziali relative ai portafogli digitali di criptovalute e, quindi, riescono a rubare tutto ciò che è in possesso dei poveri utenti ignari.