WhatsApp, attento alle foto spia: se te la inviano sono guai
WhatsApp è un’applicazione davvero fantastica che permette di interagire con altri utenti attraverso messaggi e contenuti multimediali.
E sono davvero tantissimi gli utenti che la utilizzano ogni giorno nel nostro Paese. I motivi del suo utilizzo sono tantissimi. Innanzitutto, dobbiamo dire che possiamo utilizzarla sia per intrattenere conversazioni private che di gruppo. ma si può utilizzare anche per lavoro. Infatti, con l’avvento dei sotto gruppi all’interno dei gruppi si possono creare, ad esempio, i vari rami dell’azienda.
In questo modo, se c’è bisogno di interagire solo con il reparto amministrativo, coloro che fanno parte di un altro settore non riceveranno alcun messaggio. Ma gli usi di questa fantastica funzionalità sono utili per qualsiasi tipologia di gruppo si voglia creare. Un’altra fantastica opportunità per chi frequenta i gruppi è quella dell’abbandono anonimo.
In pratica, gli utenti possono decidere di abbandonare il gruppo WhatsApp di cui fanno parte e nessuno degli altri utenti ne sarà informato, amministratori a parte. Quando si chatta, però, bisogna stare molto attenti a ciò che arriva. Infatti, molto spesso ci sono dei malintenzionati che inviano contenuti in grado di spiare gli utenti ed i loro device.
In questo articolo vogliamo parlarvi proprio di questa pratica che si sta diffondendo abbondantemente. Noi vi invitiamo a prestare la massima attenzione, altrimenti potrebbero arrivare guai molto seri. Quindi, leggete bene l’articolo sino in fondo perché bisogna capire ciò che sta accadendo per prevenire spiacevoli inconvenienti.
Attenzione alle foto spia: basta un clic ed iniziano le disgrazie.
Sì, anche le foto ricevute su WhatsApp possono nascondere dei segreti al loro interno e, in alcuni casi, anche le foto che sembrano innocue, nascondono disgrazie per chi le apre. Ma vediamo insieme cosa fanno questi malintenzionati. In realtà, non fanno nulla di tanto complicato, anzi, quello che fanno può sembrare anche banale.
La pima cosa che fanno è cercare un’immagine sul motore di ricerca. una volta trovata, copiano il link di questa immagine e si recano su un sito: iplogger. All’interno della schermata che appare, c’è una barra in cui incollano il link appena copiato. Fatto ciò premono sul pulsante “create a short link” e copiano il link generato dal sito. Una volta ottenuto questo link, potranno inviarlo su WhatsApp a chiunque soltanto incollandolo all’interno delle conversazioni.
Chiunque cliccherà su quel link vedrà l’immagine, ma farà anche altro. Fornirà a questi cybercriminali tantissime informazioni tra cui l’indirizzo IP, la posizione, il modello di smartphone, il sistema operativo e tantissimi altri dati che potrebbero mettere a repentaglio la loro privacy e la loro sicurezza. Insomma, è una pratica truffaldina e noi abbiamo voluto mettervi in guardia.