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Visa annuncia un 2023 di cambiamenti per le Carte di Credito, ecco cosa accadrà

L’azienda leader Visa, in un recente studio, illustra in maniera piuttosto dettagliata i cambiamenti già in atto, ma anche le aspettative sui pagamenti tramite carte virtuali in diversi contesti.

Nel dettaglio, Visa spiega che vi sono 5 trend digitali già in vigore. Questi andranno incontro ad un sostanzioso sviluppo, soprattutto nelle tecnologie per i pagamenti digitalizzati. In merito a ciò, Visa è convinta che l’ecosistema si espanderà e fornirà strumenti sempre più avanzati per semplificare tali pagamenti. Soprattutto per le aziende, quindi per il commercio B2B.

Per quanto riguarda il primo trend, ovvero quello del B2B, i viaggi d’affari sono nettamente aumentati a partire dalla fine del periodo più critico della pandemia da Covid-19. In merito ai turisti, invece, gli acquisti in retail hanno avuto il sopravvento. Dunque, Visa si dimostra molto ottimista sulla questione.

Un altro trend è quello del recommerce. Si tratta di una forma di “scambio commerciale” che nel tempo si è rivelata piuttosto fruttuosa. In quest’ambito rientrano, ad esempio, il noleggio, la ricarica, la riparazione, la vendita o la restituzione di beni, sia fisici che digitali. Inoltre, aziende e consumatori stanno diventando sempre più consapevoli dell’impatto ambientale delle loro scelte. Per citare un esempio da uno studio recente di Skift e McKinsey, il 40% globale dei viaggiatori sarebbe disposto a pagare fino al 2% in più per biglietti aerei a zero emissioni; ciononostante, risulta che solamente il 14% di essi lo abbia realmente fatto. Visa è fiduciosa che dal 2023 vi sarà una concreta spinta in avanti su tale fronte.

Il terzo trend riguarda sempre il B2B. Specificamente, un numero sempre crescente di aziende favorisce i pagamenti digitali, tramite telefono o comunque con carte virtuali. Tali progressi interessano da vicino anche altre amministrazioni, che provvedono immediatamente ad una corretta digitalizzazione dei pagamenti.

Cos’altro ci riserva il futuro digitale?

Proseguendo nell’analisi dello studio, come quarto trend, negli ultimi tempi si parla molto di token, bitcoin e criptovalute in generale, ma anche della emergente tecnologia NFT. Visa ritiene fortemente che, nell’immediato futuro, tutti questi metodi di pagamento e di affiliazione vedranno un poderoso incremento nel loro impiego.

Il quinto e ultimo trend riguarda le frodi e le sue diverse declinazioni. Purtroppo, molte aziende e piccole realtà, ad oggi, non possiedono ancora gli strumenti adatti a fronteggiare questo tipo di complicazioni. Gli hacker criminali troppo spesso riescono ad aggirare i sistemi di sicurezza, evidentemente deboli. Pertanto Visa prevede che le piccole imprese continueranno a rappresentare il bersaglio principale di tali raggiri fiscali, proprio per mancanza di know-how. Tuttavia, si considera anche che una consapevolezza maggiore sui sistemi di sicurezza potrà aiutare le aziende stesse ad affrontare e a risolvere le questioni legate alle attività di plagio.

Per concludere, sebbene ci troviamo in un mondo in costante transizione ed evoluzione, tecnologica e fiscale, una percentuale abbastanza alta (il 43% degli adulti) preferisce affidarsi ancora al contante. In aggiunta a ciò, il 29% degli adulti di Paesi in via di sviluppo non ha pieno accesso al sistema finanziario. Per cui, va da sé che ci sia ancora molto lavoro da fare in merito alla questione della tecnologia digitale.