FTX dopo il crollo scappa con Soldi e Crypto: ecco il crollo del genio dietro alla truffa
Sam Bankman-Fried è un ragazzo trentenne nato a Stanford, California, dove si è anche laureato in fisica e matematica.
In prima battuta si è occupato di fondi d’investimento quotati in borsa per poi virare sul trading di criptovalute, grazie alle quali è riuscito anche a salvare dal baratro del fallimento alcune aziende offrendo loro la liquidità necessaria. Nel 2019 ha fondato FTX, un’azienda per lo scambio di criptovalute che ora è nella bufera.
E’ considerato un genio delle criptovalute ed é uno degli uomini più giovani e più ricchi al mondo. O meglio, era uno dei più ricchi fino ad un mesetto fa. Oltre che di criptovalute, si occupava anche di trading con un’altra società l’Alameda Research, anche questa di sua fondazione.
Da “genio delle criptovalute” alla bancarotta, fino ad arrivare all’arresto.
Una parabola discendente quella di Sam Bankman-Fried, anzi, proprio una caduta a folle velocità. Si è ritrovato, così, dall’essere un punto di riferimento per chi si tuffava nel mare delle criptovalute ad essere arrestato per bancarotta di una delle sue società. Novembre è il mese incriminato. Con esso è andato via circa il 94% delle ricchezze del giovane imprenditore.
Anzi, è bastato solo un giorno di questo mese per passare da 32 miliardi di dollari a soli 991 milioni di dollari. E con lui, sono finiti nel baratro tutti i risparmiatori che avevano investito rassicurati dalla sua persona. Si, perché era proprio la sua figura a dare fiducia. Tutto ciò lo ha costretto a dichiarare bancarotta, dimettersi e sparire, nel senso letterale del termine.
Ma solo i maghi delle serie tv riescono a sparire sul serio. Così, ieri è terminata la sua fuga alle Bahamas. E’ stato, infatti arrestato su richiesta del suo Paese d’origine, gli Stati Uniti d’America, che ha già presentato anche richiesta di estradizione. Le accuse sono frode e riciclaggio di denaro.
Non è servito a nulla all’ex genio e re indiscusso del settore delle criptovalute l’aver rilasciato interviste virtuali per divulgare le sue ragioni e chiedere scusa per gli errori che hanno avuto conseguenze sui tanti piccoli investitori che avevano creduto alle sue parole e alla sua Azienda FTX.
Nel frattempo il Congresso americano ascolterà il nuovo CEO dell’Azienda John Ray III, che, secondo indiscrezioni, durante la sua audizione, incolperà della situazione aziendali il manipoli di inesperti che ne era a capo reo di non aver fatto i dovuti controlli. Ma la posizione del nuovo capo aziendale è già conosciuta ai più. Infatti, ha partecipato anche alle indagine contro la Ftx.