La dipendenza da smartphone oggi fa molta paura: non solo tumori, ma anche depressioni | Eppure sarebbe davvero semplice porre rimedio: tutte le soluzioni!
I casi di dipendenza da questi piccolissimi, ma potentissimi dispositivi sono diventati davvero tantissimi, in special modo negli ultimi anni.
Gli smartphone, in particolar modo quelli di ultimissima generazione, offrono numerosissime funzionalità ed hanno più spazio per memorizzare file, dati ed applicazioni al loro interno. E si finisce, così, con scaricare dai vari App Store ed installare all’interno dei dispositivi in possesso, numerosissime App che, poi, vengono sistematicamente utilizzate.
Pensiamo, ad esempio, alle piattaforme social. Sono queste le più scaricate ed utilizzate. Tra queste ci sono Facebook, Instagram, TikTok all’interno delle quali gli utenti trascorrono moltissimo tempo alla ricerca dei contenuti che più si adattano alle loro esigenze. Al secondo posto, poi, di questa speciale classifica troviamo ovviamente tutte le piattaforme di messaggistica istantanea.
Ed ancora annoveriamo le applicazioni che offrono, tramite abbonamento, la fruizione di numerosi film e serie tv in streaming. E ci sarebbe ancora tanto da dire. Quel che è più importante è, senza ombra di dubbio, il fatto che tutte creano dipendenza e fanno sì che nessuno riesca ad abbandonare, neanche per un solo minuto il proprio smartphone.
E sono molti coloro i quali sostengono che l’utilizzo smodato di questi device possa favorire l’insorgenza di tumori al cervello. Inoltre, poi, numerosissimi studi parlano di insorgenza di disturbi psicologici che portano anche alla depressione in tantissimi soggetti dipendenti dagli smartphone. In particolar modo, sono le persone più giovani a subire i danni maggiori. C’é da dire, però, che ci sono delle soluzioni che consentono di evitare che la situazione peggiori e, in moltissimi casi, sono riuscite anche a migliorarla del tutto.
Che la disintossicazione dagli smartphone abbia inizio!
Si passa troppo tempo con il capo chinato sugli schermi degli smartphone e si finisce, così, anche col perdere di vista quelle che sono le reali modalità di comunicazione. Non si parla più. Si vive in simbiosi con questi dispositivi e sale sempre di più anche l’irritabilità dei vari utenti. Anche perché stare troppo tempo dinanzi a questo schermo fa passare anche il sonno e se ci si addormenta, si riposa molto, ma molto male.
Non vi stiamo, però, dicendo che questo processo di disintossicazione vi porterà ad odiare il vostro smartphone. Né, tantomeno, vogliamo che lo lasciate fermo, in un cassetto, e lo abbandoniate. Gli smartphone sono necessari. Solo non debbono essere utilizzati sempre e dovunque. Iniziamo con lasciarli da parte nel momento in cui si va al bagno e, ovviamente, quando si è seduti a tavola con altri commensali. Meglio parlare in quel frangente!
Quando uscite per una passeggiata, poi, provate a rendere silenziose le notifiche che arrivano in continuazione e le varie applicazioni che utilizzate di più. Piano piano, poi, col passare del tempo, provate anche ad uscire senza il vostro smartphone. Ne verrà fuori una bellissima passeggiata, magari a contatto con la natura e con i vostri amici più cari. Ne trarrete tantissimi benefici.