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WhatsApp ci tradisce: ecco come viene usato per installare malware nel nostro smartphone | Attenzione se vedi questo

WhatsApp veicolo di infezioni! – www.iphonari.it

WhatsApp è la piattaforma di messaggistica più popolare ed utilizzata al mondo e lo stesso vale anche per il nostro paese.

Sono tantissimi, infatti, i cittadini italiani che si affidano a questa applicazione per inviare messaggi, documenti, foto, fare chiamate e videochiamate. Pensate che oltre l’85% degli italiani possiede un account in piattaforma. E dovete sapere che è proprio questa sua popolarità a renderla “pericolosa“. Sì, avete capito benissimo.

Possiamo parlare, addirittura di tradimento. Come ben sapete, gli sviluppatori della piattaforma sono sempre al lavoro per migliorare l’esperienza di utilizzo degli utenti e, ovviamente, la sicurezza e la privacy degli stessi e dei loro dati! E di funzionalità tutte nuove ed apprezzate ne sono arrivate tantissime soprattutto nell’ultimo anno.

Pensiamo, ad esempio, alla possibilità di condividere il proprio schermo durante le videochiamate, ma anche alla funzione che consente di tenere sotto chiave le chat in modo che siano lontane da occhi indiscreti. Per non parlare, poi, dei Canali che danno l’opportunità agli utenti di tenersi informati su fatti di cronaca, attualità, sport senza allontanarsi dalla piattaforma.

Ora, però, c’é bisogno di segnalare una criticità che ha fatto già numerosissime vittime e che riguarda proprio il popolare servizio di messaggistica di Meta. A causa proprio della sua popolarità sta diventando un veicolo di infezioni da malware assurdo. vediamo, allora cosa sta accadendo e, soprattutto, come ci si può difendersi da questa situazione difficilissima.

Allerta massima per trojan in arrivo su WhatsApp!

Ed una volta che ci si ritrova dinanzi a qualcosa del genere si perderà tutto, ma proprio tutto. In particolar modo, gli utenti si sono visti derubare i propri dati, in particolar modo quelli sensibili e quelli bancari. Si sono ritrovati, poi, senza neanche più un soldo. Vediamo, allora, come agiscono questi criminali informatici. Vi avvertiamo che sono molto, ma molto subdoli.

WhatsApp veicolo di infezioni! – www.iphonari.it

Alla vittima designata arriva un messaggio da un numero sconosciuto in cui si avverte della scadenza della PAN Card ed invita a scaricare l’Apk di un’applicazione per aggiornare il documento. Una volta scaricato, viene chiesto di accedere agli SMS e, poi, si viene indirizzati ad una schermata di login che si rivelerà totalmente falsa.

Qui ci sarà bisogno di inserire alcuni dati come il numero di telefono, il numero della PAN Card ed il Pin. Consegnando tutto ciò nelle mani dei criminali, si darà loro la possibilità piena e completa di agire in nome e per conto delle vittime. Ed addirittura c’é un’altra applicazione che chiede il numero di carta bancaria, la scadenza ed il codice CVV. Bisogna prestare moltissima attenzione. per fortuna, però, che, al momento, questa pratica è stata ravvisata solo in India.