AirTags: ecco come il Governo USA li sta usando in maniera spropositata per tracciare chiunque | Un gesto a fin di bene ma piuttosto inquietante

Sembrano dei dispositivi innocui per via delle loro dimensioni ridotte, ma è risaputo che siano davvero importanti per tutti gli utenti.

Ed ora, anche il Governo americano ha individuato la sua importanza e li sta utilizzando in maniera smodata per proteggere i suoi cittadini. Certo, da un lato c’é la protezione, ma dall’altro c’é una sensazione di smarrimento tra gli americani dato che, da un momento all’altro, possono trovarsi tracciati senza esserne a conoscenza.

Ovviamente, parliamo degli AirTag di Apple che consentono ai loro possessori di tenere sotto controllo dispositivi ed altri oggetti. In realtà, sono nati proprio per far sì che gli utenti potessero ritrovare tutto ciò a cui questi dispositivi venivano collegati. Pensiamo, ad esempio alle valigie disperse durante un viaggio, ma anche ad un portafogli.

C’é anche chi li mette sulle proprie bici o sui propri iPhone. Ovviamente, però, senza questi ultimi e senza un’applicazione da scaricare non si potrebbe far nulla. parliamo dell’ormai famosissima App “Dov’é” grazie alla quale si può tener tracciato tutto, ma proprio tutto. Ora, con il nuovo aggiornamento, gli AirTag possono essere condivisi anche con i parenti.

O meglio, anche questi ultimi potranno verificare spostamenti di oggetti e dispositivi nel caso in cui dovessero essere oggetto di furto o smarrimento. Detto ciò, dopo questa divagazione torniamo al nostro discorso ed all’uso che ne sta facendo il Governo degli Stati Uniti d’America. E’ qualcosa di utile, ma che sta suscitando inquietudine negli utenti.

Da Washington una notizia rassicurante ed allarmante allo stesso tempo!

In realtà, non si tratta del Governo americano in sé, ma di alcuni distretti. Ad iniziare questa pratica è stato lo Stato di New York City ed ora si è accodata anche Washington DC. Il sindaco di quest’ultima, Muriel Bowser, ha annunciato, durante il suo discorso, un nuovissimo programma per la sicurezza che vede l’utilizzo degli AirTag.

Come sostenuto dal sindaco di New York City, si tratta di “un’iniziativa di polizia del 21° secolo“. In pratica, la polizia di Washington DC sta distribuendo gli AirTag a tutta la popolazione residente in città. Lo scopo è di far installare questi piccolissimi, ma potentissimi dispositivi sulle auto di loro proprietà. La polizia locale aiuterà i cittadini in questo.

Per ricevere il proprio AirTag i cittadini dovranno dimostrare la propria residenza in città e, in particolar modo, in uno dei quartieri in cui avvengono maggiormente furti di auto. Per il capo della Polizia, si tratta di un’attività che mira ad arrestare questi criminali che non si limitano solo al furto di veicoli. In questo modo, contano di chiudere, nel migliore dei modi, anche altri casi criminosi.