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Ritiravano iPhone con problemi o per assistenza e li sostituivano: in manette i “fratelli dei falsi” | Ecco dov’è accaduto e quale metodo usavano

La truffa degli iPhone è stata bloccata: criminali in prigione – www.iphonari.it

Le truffe, come ben sapete, sono all’ordine del giorno e non c’é luogo o giornata in cui non se ne potrà cadere vittime ignare.

Di trappole ce ne sono davvero tantissime ed è difficile capire come comportarsi. Quelle più conosciute sono le truffe bancarie. Possono avvenire in qualsiasi momento e sia da vicino che da remoto. Pensate che stanno prendendo sempre più piede quelle che hanno come protagonisti dei piccolissimi dispositivi in grado di clonare le carte e rubare i Pin.

Stiamo parlando degli skimmer che, a volto, vengono posizionati anche accanto ai Pos. ma le truffe possono avvenire anche di persona come quella del finto dipendente di Banca. Questo, infatti, si fa consegnare i soldi dalla povera vittima con la scusa che ci sono dei problemi e, poi, li sostituisce con delle banconote fasulle.

Quando ci si accorge dello scambio è, ormai, troppo tardi e il truffatore è già scappato lontano. Questa truffa è, più o meno, simile a quella di cui vogliamo parlarvi, ma che ha come protagonista indiscusso iPhone. Ebbene sì, lo smartphone della società di Cupertino non si ritrova solo e sempre al centro di indiscrezioni e rumors.

Anche i truffatori li prendono di mira. E per le povere vittime non c’é nulla da fare. Vediamo, allora, cosa accade e, soprattutto, quali sono le modalità di questa truffa. Sono subdole così come chi le mette in pratica. Vediamo dove è accaduto e quante sono state le loro vittime. Abbiamo deciso di parlarvene per mettervi in guardia.

iPhone ritirati e sostituiti: in manette gli autori di questi raggiri.

Ebbene sì, per fortuna sono stati individuati ed arrestati. Ma non bisogna mai abbassare la guardia dato che le truffe, come già accennato, sono dietro l’angolo ed è facile cadere nelle trappole studiate da questi criminali. In realtà, però, qui non si tratta di frodi nei confronti degli utenti, ma di Apple stessa che ne ha denunciato l’avvenimento.

La truffa degli iPhone è stata bloccata: criminali in prigione – www.iphonari.it

Sì, perché la storia parla di due fratelli cinesi che importavano iPhone falsi e si recavano presso i punti vendita della società per ottenere device veri e funzionanti in loro sostituzione. Ovviamente, una volta ottenuti questi dispositivi non facevano altro che rivenderseli e trarne profitto. Per fortuna sono stati beccati ed arrestati.

Ora dovranno scontare la prigione per ben 41 mesi. Sono stati confiscati loro ben 5 appartamenti di proprietà, tantissimi soldi che sono i proventi delle loro vendite e oltre 200 iPhone funzionanti pronti per essere rivenduti. Questa enorme truffa che è costata ad Apple ben 6 milioni di dollari è avvenuta negli Stati Uniti, precisamente a San Diego, in California.