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Scoperta falla di sicurezza: così rubano i dati dal nostro iPhone (e non solo)

Passcode iPhone – iphonari.it

Nonostante  l’impegno di Apple per la sicurezza, può capitare un imprevisto, l’insorgenza di un difetto che rende vani tutti gli sforzi.

Non è solo una mera ipotesi, il difetto, la falla nella sicurezza è realtà. Quindi, possiamo asserire, senza timore di sbagliare, che tutti siamo a rischio, nessuno escluso. Siamo a rischio che qualcuno si impossessi della nostra vita virtuale e, di conseguenza, anche della nostra vita reale. Infatti, queste sono, ormai, strettamente connesse.

E questa interconnessione è dovuto alla presenza e all’utilizzo delle piattaforme social e di messaggistica istantanea. Queste sono diventate parte integrante del virtuale, ma sono strettamente connesse alla nostra vita di tutti i giorni, dal lavoro, alle amicizie fino ad arrivare all’amore e alla famiglia. E nel caso in cui dovessimo essere vittime di furto del nostro iPhone si complicherebbe tutto.

Si, proprio tutto. Il furto del nostro device può avvenire in molteplici modi ed occasioni. Ci sono momenti di distrazione che ci portano a lasciare incustodito il nostro amato smartphone o, a volta, potremmo anche essere aggrediti in strada, rapinati. Molto spesso, però, questi furti avvengono dopo che i ladri sono riusciti a sbirciare e memorizzare la nostra password.

Ed ecco che, in questo maledetto caso, possiamo dire addio definitivamente a tutto ciò che ci circonda. C’è comunque un modo per evitare che tutto ciò si verifichi. E nell’articolo capiremo i ladri cosa possono fare e , soprattutto, quali azioni possiamo mettere in pratica noi per evitare di perdere tutta la nostra vita racchiusa in un così piccolissimo oggetto

Conoscere il nostro “passcode” permette al ladro di tagliarci completamente fuori.

Si, perché conoscendo il “passcode“, questi malviventi potranno modificare la password dell’ID Apple e disattivare l’opzione “Trova il mio dispositivo“. In questo modo, non potremmo più rintracciare il nostro device né cancellare i nostri dati. E potrà anche tagliarci furi dalla possibilità di ripristino dell’ID Apple cambiando il codice per ripristinarlo.

Gestore password “1Password” – iphonari.it

Insomma, danni su danni. E il peggio non è ancora arrivato. Infatti, sullo smartphone ci sono account mail, App social e di messaggistica con password e contatti. Ma la cosa che più dovrebbe preoccuparci è che possono usare liberamente Apple Pay e le applicazioni bancarie. Di contro, Apple sostiene che gli iPhone siano dispositivi sicurissimi e si dichiarano solidali con gli utenti che sono rimaste vittime di furti del genere.

Tutto sommato, queste tragedie, però, potrebbero essere evitate. Come? Innanzitutto, modificando il “passcode” da un codice numerico a 4 cifre ad un codice alfanumerico. In più, bisognerebbe utilizzare molto di più il Face ID ed il Touch ID, soprattutto quando ci si trova in luoghi pubblici ed affollati. Ultimo suggerimento è l’archiviazione delle password in un gestore come 1Password.