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Apple: due nuovi iPhone nel 2014, secondo l’analista di Morgan Stanley

Apple: due nuovi iPhone nel 2014, secondo l'analista di Morgan Stanley

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I due nuovi iPhone 5S e iPhone 5C sono da poco disponibili per la vendita anche in Italia, e prontamente sul web iniziano a moltiplicarsi le voci sulla prossima generazione. E come quest’anno, Apple potrebbe presentare nel 2014 due iPhone del tutto diversi, in modo da venire incontro alle esigenze dei consumatori.

Dal 2007, ovvero dall’anno di presentazione del primo modello di iPhone, i vertici della casa di Cupertino hanno sempre rilasciato sul mercato con cadenza annuale un solo modello inedito del melafonino. Da quest’anno però le cose sono cambiate, e forse in maniera definitiva.

Stando a quanto dichiarato dall’analista Katy Huberty di Morgan Stanley, è molto probabile che anche nel 2014 verranno rilasciati due nuovi modelli di iPhone, ma non è detto che entrambi vengano rilasciati nello stesso momento. Ci sono in gioco diversi fattori, come ad esempio le possibilità di produzione dei componenti interni e la domanda dei consumatori verso una determinata categoria di prodotto.

L’analista ha fatto sapere che le sue analisi sono basate su alcuni discorsi  e ragionamenti di Tim Cook e Peter Oppenheimer, rispetticamente CEO e CFO di Apple. E’ stato sottolineato come il business plan della Mela sia cambiato rispetto agli anni scorsi quando Steve Jobs era ancora in vita: nel 2012 sono stati presentati due nuovi iPad, mentre quest’anno c’è stato l’annuncio di due nuovi iPhone, ovvero l’iPhone 5S e l’iPhone 5C, il melafonino colorato che è tutt’altro che “low cost”.

Katy Huberty ha poi evidenziato che i lettori musicali iPod sono sempre meno importanti per Apple: quest’anno non c’è stata alcuna particolare novità a riguardo, e il tradizionale evento di settembre dedicato proprio a quest’ultimi ha lasciato il posto al keynote di presentazione dei nuovi iPhone. Non dev’essere comunque una sorpresa, dato che gli iPhone sono il business principale della casa di Cupertino. Senza l’iPhone, Apple non sarebbe la forte azienda che conosciamo oggi.

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