L’Italia primeggia nella lotta alla pirateria, Agcom la elegge come esempio per tutti | L’Europa può solo inchinarsi allo Stivale
Approvato in via definitiva il ddl antipirateria, affinché l’organo indipendente Agcom possa contrastare al meglio i reati di pirateria online.
Il disegno di legge antipirateria, che prevede la possibilità per l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) di intervenire in caso di violazione dei diritti d’autore online, è stato approvato definitivamente dal Parlamento Italiano il 13 luglio 2023. La legge, che era stata presentata dal governo nel 2021, ha ricevuto il via libera della Camera dei deputati con 140 voti favorevoli.
La norma stabilisce che l’Agcom possa ordinare ai fornitori di servizi internet (ISP) di rimuovere o bloccare l’accesso ai contenuti illeciti entro 48 ore dalla segnalazione, previa verifica della fondatezza della stessa. In caso di mancato rispetto dell’ordine, l’Agcom può irrogare sanzioni amministrative fino a 250 mila euro. La legge prevede anche la possibilità per gli interessati di presentare un ricorso al Tribunale amministrativo regionale (TAR) entro 15 giorni dall’adozione del provvedimento.
La legge antipirateria ha suscitato diverse critiche da parte di associazioni di consumatori, esperti di diritto digitale e attivisti per la libertà di espressione, che l’hanno definita una forma di censura preventiva e una violazione del principio di neutralità della rete. Alcuni hanno anche messo in dubbio l’efficacia della norma nel contrastare la pirateria online, sostenendo che i veri pirati sapranno come aggirare i blocchi imposti dagli ISP.
D’altra parte, i sostenitori della legge hanno sottolineato la necessità di tutelare i diritti d’autore e di garantire una remunerazione equa agli autori e ai produttori di contenuti culturali. Hanno inoltre evidenziato il ruolo dell’Agcom come autorità indipendente e competente in materia di comunicazioni, capace di intervenire con rapidità ed efficacia in caso di violazioni.
L’Agcom, organo fondamentale contro la pirateria
L’Agcom, ovvero l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, è un organo indipendente che regola il settore delle comunicazioni in Italia. La sua nascita risale al 1997, quando fu istituita con la legge n. 249, in attuazione della direttiva europea 95/47/CE. Lo scopo dell’Agcom è di garantire la concorrenza, la pluralità e la qualità delle comunicazioni, tutelando i diritti degli utenti e degli operatori.
L’Agcom esercita le sue funzioni in materia di radiotelevisione, telecomunicazioni, posta, stampa e servizi editoriali online. L’Agcom è composta da un presidente e otto consiglieri, nominati dal Parlamento e dal Governo, con mandato di sette anni non rinnovabile.
La pirateria online è un fenomeno diffuso e preoccupante che danneggia l’industria culturale e l’economia in generale. Si tratta della distribuzione illegale di opere protette da diritto d’autore, come film, musica, libri, software, videogiochi e altro, attraverso reti peer-to-peer, siti web, servizi di streaming o download. La pirateria online viola i diritti degli autori e dei produttori delle opere, privandoli dei legittimi profitti derivanti dalla loro creazione e sfruttamento.