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iPhone 15 Ultra mostra il periscopio: ecco a cosa servirà e come utilizzarlo

Quest’anno solo su iPhone 15 Ultra arriverà il nuovissimo teleobiettivo periscopico. Per gli altri modelli bisognerà aspettare almeno fino al 2024.

Il prossimo autunno casa Cupertino annuncerà la nuova line-up, con la gamma iPhone 15. Da quasi un anno ormai si parla del teleobiettivo a periscopio che i nuovi modelli integreranno. Tuttavia, in questo 2023 soltanto il top di gamma iPhone 15 Pro Max (la cui nomenclatura potrebbe essere sostituita da “Ultra”) riceverà questa innovativa tecnologia di foto e video. L’ipotesi che andava – e va – per la maggiore è quella secondo la quale i nuovi dispositivi andrebbero a scattare foto fino a 6 volte più ravvicinate rispetto all’attuale tecnica del grandangolo.

Il motivo del cambio nome al modello Pro Max in Ultra, a partire dalla gamma 15, risiede nel mercato, piuttosto che nelle dinamiche interne all’azienda. Secondo il rumor della testata coreana The Elec, Apple vorrebbe distinguere maggiormente la versione Pro da quella ancora più avanzata, ovvero Ultra. Evidentemente “Max” non renderebbe più l’idea rispetto a prima, proprio per via dell’evoluzione del mercato; soprattutto, però, per la concorrenza con altri marchi.

Sempre stando a quanto dichiara l’indiscrezione asiatica, sulla versione Pro “semplice” il teleobiettivo a periscopio dovrebbe arrivare non prima del 2024, direttamente con gli iPhone 16.

Restando sulla gamma iPhone 15, invece, questa nuova tecnica porterà lo zoom ottico ad aumentare notevolmente rispetto ai 3x di cui dispone al momento il teleobiettivo di iPhone 14 Pro.

Accordi con i fornitori in dirittura d’arrivo

Secondo The Elec, il colosso americano attualmente starebbe finalizzando gli accordi con i fornitori dei componenti della nuova tecnologia.

Per quanto riguarda il sensore con stabilizzazione ottica da utilizzare come zoom di 15 Ultra, la società che otterrebbe di più nella collaborazione con Apple sarebbe LG Innotek: circa il 70% delle componenti per la produzione, in questo caso piuttosto complicata, dei sensori deriverà dai loro siti di lavoro. Viceversa, l’altro produttore in lizza, Jahwa Electronics, dovrebbe fornire tutta la parte restante. Per cui, è legittimo pensare che questo potrebbe essere un bel passo avanti sul campo della fotocamera per Apple. Quest’ultima è stata – ed è – in costante “competizione” con brand come Samsung, e negli ultimi tempi anche con Huawei e Xiaomi, i quali hanno sempre puntato maggiormente sulle prestazioni della componente fotografica.

I 2 enti fornitori di elettronica appena citati sono delle partnerships ben consolidate e durature nel tempo per Cupertino; in questo momento l’azienda non vuole sicuramente assumersi rischi inutili, in seguito alle complicazioni dovute ai disagi e ai ritardi nella sede cinese di Foxconn, la pandemia di per sé, e le molteplici grane che la Mela ha dovuto affrontare con gli imprevisti e i ritardi di iPhone 14 Pro.