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Apple, lo sai quanto paghi la scatola di questi prodotti? Non ci crederai mai ma è così

Dietro al packaging dei prodotti Apple c’è un vero e proprio studio per creare suspence prima, e appagamento poi. Scopriamo questa singolare curiosità.

Le scatole dei prodotti Apple nascondono dei segreti poco “immediati” di primo acchito. Il brand è famoso per mettere estrema cura in ogni più piccolo dettaglio, ma anche a livello di marketing non lascia nulla al caso. Per questo anche al packaging è riservato lo stesso trattamento.

I moltissimi e noti unboxing su YouTube possono esserne un esempio. Nel caso specifico di Apple, a quanto pare la sede di Cupertino ha un’apposita “stanza degli imballaggi”, in cui gli addetti a tale attività passano ore e ore a studiare il miglior imballaggio per ogni prodotto. Tutto pensato, per l’appunto, nei minimi dettagli. E i motivi sono diversi. Vi sono 3 punti principali secondo i quali anche il packaging è importante quasi quanto il prodotto di per sé.

Il primo è l’empatia: uno degli obiettivi principali di Apple è proprio quello di convertire e creare fidelizzazione fra i suoi clienti. Lo fa tramite un rapporto diretto ed “intimo” con le persone (basti notare anche il modo in cui vengono realizzate le descrizioni e gli slogan sul loro sito web e social network). Il secondo punto è, come già accennato, l’estrema attenzione al dettaglio, che è esattamente ciò che rappresenta l’immagine, sempre impeccabile, dell’azienda stessa. Il terzo punto è proprio l’estetica di ogni elemento di casa Cupertino. Anche a livello di marketing è importante offrire sempre un’ottima vetrina di sé, per non cadere nella banalità o nella sciatteria.

In virtù di quanto appena detto, è necessario precisare che Apple detiene persino un brevetto per il packaging. Quando lanciò il primo iPhone nel 2007, il colosso californiano possedeva circa 200 brevetti, fra i quali era già presente quello per gli imballaggi. Non c’è, dunque, da stupirsi che Cupertino nel tempo abbia migliorato di buon grado l’idea e l’aspetto di questa notevole componente.

Tutto accurato e brevettato

La sinestesia. Un effetto percettivo che suscita una sensazione particolare quando vengono accostati e messi in relazione due o più dei nostri 5 sensi. Ed Apple ha saputo sfruttarla al meglio.

Ogni volta che si apre un nuovo prodotto Apple, la scatola produce un rumore con effetto “woosh“. I più appassionati se ne saranno di certo accorti. Questa si può definire una vera e propria esperienza multisensoriale, in quanto contribuisce a provocare nella persona che effettua l’unboxing un senso di appagamento e soddisfazione, in seguito ad una fremente attesa e suspence mentre la parte superiore della scatola scivola pian piano.

Sembrerà strano, ma Apple l’ha progettato proprio così. Perché tale processo si concretizzasse, i responsabili hanno testato e messo a punto delle sacche d’aria adeguate. Tutto ciò affinché l’utente si avvicinasse ancora di più all’azienda e fidelizzasse con essa definitivamente; sebbene anche la scatola venga pagata dal consumatore insieme al device scelto, e non poco.