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Bonus del Governo: per il 2023 rifinanziato il sistema di accumulo energia elettrica: chi può ottenerlo?

Al via il nuovo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che consente di richiedere il bonus, stanziato dal Governo, per installare pannelli fotovoltaici.

L’Agenzia delle Entrate ha fatto entrare in vigore il provvedimento del Governo che prevede un bonus, come rimborso spese, per l’installazione di sistemi di immagazzinamento di energia proveniente da fonti rinnovabili. Ecco come e chi può richiederlo.

Le informazioni per richiedere tale incentivo sono ora disponibili a tutti. Il bonus accumulo di energia elettrica prevede un credito d’imposta, per gli aventi diritto, che permette di installare dei sistemi di accumulo di energia rinnovabile. Questi dovranno essere integrati all’impianto di produzione elettrica, che dovrà alimentarsi necessariamente tramite fonti sostenibili. Soltanto le persone fisiche potranno farne richiesta.

Per accedere al credito stanziato dal Governo, i requisiti da rispettare sono 2: gli impianti devono alimentarsi esclusivamente da fonti di energia rinnovabili, e le spese devono riguardare il periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022.

I criteri di erogazione dell’importo si baseranno sul numero delle domande pervenute e sulle spese sostenute. Il Governo, per l’anno 2022, ha predisposto 3 milioni di euro per il bonus in questione. Quindi, nello specifico, la percentuale del credito verrà stabilita dal rapporto tra i fondi messi a disposizione e le spese complessive su cui si potrà applicare l’agevolazione economica.

Come richiedere il bonus?

In un mondo in cui ormai la maggior parte delle cose si effettua online, anche la procedura per richiedere questo incentivo statale dovrà essere eseguita unicamente per via telematica.

Tramite il sito web dell’Agenzia delle Entrate, gli utenti potranno inviare la richiesta nel periodo che va dal 1° marzo al 30 marzo 2023. Il servizio si trova all’interno della sezione dedicata sul sito dell’ente. In seguito, i richiedenti riceveranno una nota di avviso. Grazie ad essa sapranno se l’Agenzia ha preso in carico la domanda, o se è stata direttamente scartata, con i dovuti motivi. Questo entro 5 giorni dall’invio dell’istanza. Infine, entro 10 giorni dalla scadenza di presentazione della domanda, l’ente darà comunicazione diretta ai beneficiari della percentuale precisa di cui potranno usufruire.

L’energia rinnovabile è sempre stata una tematica cruciale nei vari governi che si sono succeduti nel corso degli ultimi anni in Italia. Ma non solo. Il tema è delicato e molto importante per l’ambiente, ma soprattutto riguarda tutti i Paesi. Per cui è legittimo pensare che l’installazione di impianti e pannelli fotovoltaici possa rappresentare un passo fondamentale per il nostro ecosistema e per quello del resto del mondo. A patto che ci siano sempre unità e fronte comune in merito.