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Come attivare l’autenticazione a due fattori anche sui vecchi modelli di iPhone

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Una delle funzioni recentemente introdotte da Apple in iOS 8 ed iOS 9 per la sicurezza degli utenti si chiama autenticazione a due fattori. È un modo per diminuire le possibilità che qualche malintenzionato possa accedere ai propri dati, per un motivo semplice: invece di una password, nel momento in cui dobbiamo entrare nell’Apple ID ne vengono chieste due, la password normale e un PIN.

Nello specifico, la password normale è quella che dobbiamo sapere a memoria, come avviene di solito; il PIN, invece, è un codice solo numerico che compare su un altro dispositivo, a nostra scelta, nel momento in cui dibbiamo inserirlo su uno.

Cioè, se devo inserirlo su iPhone, comparirà al momento in cui devo inserirlo su un iPad oppure su un Mac a mia scelta, così se che l’altra persona non ha accesso a quasto codice, anche se sa la password non potrà violare il nostro account.

Per chi ha un vecchio modello di iPhone, però, le cose sono leggermente più complesse perché ai tempi (iPhone 4 e precedenti, nonché iPhone più recenti ma non aggiornati) non esisteva nel sistema operativo la finestrina che chiedeva il PIN. Attivando quindi i due fattori verrà chiesta la password, comparirà il PIN sull’altro dispositivo ma poi non apparirà la finestra in cui inserirlo. Un bel problema.

Problema che si risolve, per fortuna, in modo piuttosto semplice: il PIN, in questi dispositivi, diventa tutt’uno con la password. Molto semplicemente, infatti, se la password è “ipaddisti”, ad esempio, e il pin è 123 456, dovremo inserire nel campo password ipaddisti123456, senza nessuno spazio ma ricordando le maiuscole e minuscole della password.

Se inseriamo nel campo password solamente la password senza PIN, infatti, questa non verrà riconosciuta, per cui questo sistema aumenta notevolmente la sicurezza, perché se uno conoscesse la password questa apparirà sempre sbagliata.

In questo modo, semplice ma anche poco conosciuto, anche chi ha un iPhone più vecchio può attivare e utilizzare l’autenticazione a due fattori.

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