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Come scoprire i metadati delle foto presenti sul nostro iPhone

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Tutti noi, ogni giorno, scattiamo tantissime fotografie con il nostro iPhone. Le scattiamo in ogni momento, ma le trasferiamo anche da altri supporti come le macchine fotografiche, oppure ci vengono inviate dai nostri amici tramite i programmi di messaggistica istantanea o le mail. 

Quello che non sappiamo, spesso, è che queste fotografie sono piene di informazioni nascoste, e anche se Apple non ci da la possibilità di vederle dall’app Foto, con l’applicazione giusta possiamo scoprire tante, tante, tante cose su quelle fotografie…

Ma andiamo con ordine. Per reperire i metadati delle fotografie (si chiamano così) ci vuole un’app, che si scarica gratuitamente da App Store e si chiama Photo Investigator (nome azzeccatissimo). Scarichiamolo ed apriamolo, per trovare nell’app tutte le foto che abbiamo sul rullino (l’app le visualizza solamente, non è che le copia, per cui occupa pochissimo spazio).

Su ogni fotografia però vedremo alcuni simboli, tra cui un mondo, che significa che è possibile avere informazioni sul luogo in cui la foto è stata scattata, e un orologio, per sapere data ed ora. Ci sono anche altre informazioni reperibili, come il dispositivo che originariamente ha scattato quella fotografia, l’apertura focale, il tipo di lente utilizzata ed altre che sono più per gli specialisti della fotografia che per gli utenti comuni.

La cosa divertente, però, è che anche con le informazioni base possiamo divertirci molto: se le foto le abbiamo scattate noi ma non ricordiamo dove, o quando, le abbiamo fatte, abbiamo a disposizione tutte le informazioni, magari per tornare nel posto in cui le avevamo scattate.

Ma non finisce qui: se c’è qualcosa che non ci torna in una foto, sulla quale pensiamo qualcuno possa aver mentito, potremo scoprire ad esempio che una foto scattata in un posto in realtà è stata scattata da un’altra parte, o un altro giorno, o addirittura da qualcun altro, perché si può vedere il dispositivo che ha scattato quella foto. 

È possibile anche vedere una mappa con la posizione delle varie fotografie, per cui teoricamente se ci vengono inviate da qualcuno potremmo anche seguire il percorso che ha fatto.

Simpatico, vero? E la cosa più divertente è che per vedere le foto non è necessario usare l’app da prima, perché quei dati si trovano nelle fotografie già prima di scaricarla: insomma, se avete l’amante o qualche segreto da nascondere fareste bene a regolare i vostri scatti, perché possono dire molto di voi. Più di quanto normalmente non pensiate…

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