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Jailbreak: 220.000 account iCloud violati, ecco cos’è successo

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Chi legge sovente il nostro sito sa benissimo che chi scrive è un grande estimatore del jailbreak, e che per nessun motivo rinuncerebbe a questa procedura, seppur qualche rischio comunque ci sia.

La notizia di ieri è che a causa di un tweak che installa una “backdoor” sugli iPhone degli utenti sono stati hackerati 220.000 account iCloud, con accesso degli hacker a tutte le foto e ai dati che gli utenti conservavano sul proprio spazio online. In pratica, dopo aver installato un tweak particolare (il cui nome, attenzione, ancora non si sa) questo programma che di facciata serviva a tutt'altro in realtà rubava le password degli utenti.

Praticamente tutti gli account hackerati sono cinesi, il che ci induce a credere che il tweak in questione sia cinese e che il pericolo per noi italiani sia praticamente zero, ma ci sono un paio di regole che darebbe bene seguire.

La prima è ovviamente non fare il jailbreak, opzione che personalmente sconsiglio al massimo (consiglio di farlo, insomma) ma è vero che chi non lo ha non corre rischi. Poi c'è un altra cosa: anche i tweak Cydia sono controllati, ma solo se si scaricano da alcune repo famose come la repository di BigBoss o la repository di ModMyi, che sono soggette ad un controllo; se si utilizza qualche repo “alternativa”, come quelle per applicazioni pirata, verremo avvertiti da un messaggio in cui si dice che i tweak scaricati da lì potrebbero causare problemi: siamo avvertiti.

Ultimo consiglio è quello di attivare l'autenticazione a due fattori: in questo modo, la password non basterà più per accedere all'account iCloud per cui chi dovesse rubare la nostra password non potrà comunque visualizzare i nostri dati.

L'autenticazione a due fattori può essere attivata e trando sul sito internet ID Apple, effettuando quindi il login con le nostre credenziali e, dalla sezione “Gestisci il tuo ID Apple”, selezionare la voce “Password e Sicurezza” e seguire i passaggi proposti nella guida.

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