Apple Watch: le regole per gli sviluppatori di app

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Al contrario delle aspettative iniziali, sull’Apple Watch non arriveranno applicazioni di ogni genere, in quanto gli sviluppatori devono seguire delle linee guida ben precise della casa di Cupertino. Ecco tutti i dettagli a riguardo.

Di recente Apple ha aggiornato le linee guida per quanto riguarda lo sviluppo di applicazioni specifiche per l’Apple Watch, e ci sono delle sorprese. Prima di tutto, non verranno accettate quelle applicazioni che non rispettano i termini e le condizioni contenute nelle Linee Guida dell’uso del marchio Apple, della Lista del Trademark Apple e del materiale coperto da Copyright. In poche parole, le applicazioni vietate su iPhone non si possono avere nemmeno sull’Apple Watch.

Come sottolineato nel punto 2.11 delle linee guida. non verranno accettate applicazioni di “rutti, puzzette, flash e Kama Sutra”. E a sorpresa, verranno bocciate anche tutte quelle applicazioni che simulano completamente, o anche soltanto in parte, le funzioni presenti nativamente nello smart watch. Ecco ad esempio la regola 10.7:

“Saranno bocciate le App per Apple Watch la cui funzione primaria è dare l’ora.”

Per la bocciatura, è sufficiente che l’applicazione abbia nell’interfaccia un quadrante di orologio, una funzionalità di orologio o anche qualsiasi cosa che somigli ad un orologio. Si tratta di una regola che è stata mal digerita dagli sviluppatori di terze parti, ma era una cosa piuttosto inevitabile. In fondo, Apple ha impiegato parecchie risorse nello sviluppo dell’interfaccia dell’Apple Watch, e sappiamo bene che la casa di Cupertino non sopporta troppo le personalizzazioni dei propri sistemi.

Forse in futuro le linee guida cambieranno, ma per ora sono queste: alcuni potrebbero essere delusi, ma in questa maniera si spera che arriveranno delle applicazioni utili per l’utente, e non semplici “app fotocopia”.

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