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Apple sotto accusa per i prezzi della memoria dell’iPhone

Apple sotto accusa per i prezzi della memoria dell'iPhone

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I colleghi del sito MacWorld hanno deciso di mettere sotto accusa Apple per quanto riguarda i prezzi applicati per le varie versioni dell’iPhone e dell’iPad. In pratica, i prezzi proposti per i diversi modelli da 16/32/64 GB sono fin troppo elevati.

Per intenderci, il melafonino colorato iPhone 5C viene proposto in Italia al prezzo di partenza di 629 euro IVA compresa nella versione che prevede 16 GB di memoria flash integrata. Se però desideriamo acquistare il modello da 32 GB, allora dobbiamo prepararci a sborsare 729 euro.

Allo stesso prezzo possiamo trovare il top di gamma iPhone 5S nella versione da 16 GB, mentre se vogliamo comprare la versione con 32 GB di memoria flash interna, allora dobbiamo pagare 110 euro in più, vale a dire 839 euro IVA inclusa. Infine, per il modello da 64 GB è richiesta la cifra di ben 949 euro, sempre IVA compresa.

L’accusa di MacWorld è la seguente: ad Apple il passaggio da 16 a 32 GB costa soltanto circa 10 dollari, equivalente ad un aumento pari al 1000%. E la situazione non migliora affatto se consideriamo il fatto che tutti i modelli di iPhone (e iPad) non hanno lo slot microSD, e di conseguenza non esiste la possibilità di espandere a piacimento lo spazio d’archiviazione dei file personali, come la musica, le immagini e i video.

Ora, i prodotti Apple sono famosi per essere tanto belli quanto costosi, ma forse adesso si sta esagerando un po’ in termini di prezzi. Tuttavia vale sempre il detto che se una cosa funziona, perchè cambiarla? Ovvero.. se la gente continua a comprare l’iPhone senza lamentarsi dei prezzi, allora vuol dire che ai fan della Mela va bene così. Però siamo convinti che almeno lo slot microSD sarebbe una piacevole aggiunta. Che ne pensate? Vi piacerebbe un iPhone 6 con memoria espandibile?

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