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L’IA sostituisce i grandi cantanti della storia: i Beatles saranno la prima dimostrazione | La conferma arriva da McCartney

Il ritorno dei Beatles grazie all’Intelligenza artificiale (web) – www.iphonari.it

L’Intelligenza Artificiale non finisce mai di stupire ed anche in questo caso farà parlare di sé per ancora moltissimo tempo.

Dopo la morte di John Lennon, la sua vedova consegnò una cassetta con ben tre brani registrati, ma mai pubblicati dall’autore. la sua vedova, però, poiché sulla cassetta vi era scritto “for Paul”, decise di consegnarla a Paul McCartney. La cassetta era una demo registrata due anni prima della sua morte, precisamente nel lontano 1978.

Due di questi brani contenuti nella demo, Free As a Bird e Real Love, furono completati e pubblicati molto tempo dopo la morte di Lennon. La prima ben 15 anni dopo, mentre la seconda nell’anno seguente. Ne manca, però, una all’appello. La terza, infatti, non fu mai pubblicata, né tantomeno completata.

Questo perché ci furono, addirittura, delle opposizioni interne. O meglio chi si oppose al suo completamento, fu George Harrison. Egli riteneva che il materiale in possesso non fosse sufficiente e la sua qualità fosse alquanto scarsa per poterci lavorare su. Nonostante ciò, dopo un lavoro di pulizia dai rumori di fondo, fu comunque distribuita.

Ma Paul McCartney, nonostante la sua non più giovane età, non si è perso di coraggio ed ha voluto, a tutti i costi, portare al pubblico quella che, a tutti gli effetti, sarà l’ultima canzone dei Beatles. E lo farà, a ben 81 anni, avvalendosi dell’aiuto dell’Intelligenza Artificiale. Potremo ascoltare il brano nei prossimi mesi. Nel frattempo, capiamo insieme cosa accadrà.

I Beatles ritornano a cantare grazie all’Intelligenza Artificiale: i fan non vedono l’ora.

Ebbene sì, tutti i fan non stanno più nella pelle. Vogliono ascoltare quella che sarà, per sempre, l’ultima canzone del gruppo rock inglese che ha segnato un’epoca sia negli usi che nei costumi della popolazione di tutto il mondo. McCartney è stato sempre un visionario, uno che ha dedicato anima e corpo alle sperimentazioni ed anche oggi lo sta facendo.

Il ritorno dei Beatles grazie all’Intelligenza artificiale (web) – www.iphonari.it

E’ stato proprio lui a confermare la notizia che Now And Then, la terza canzone contenuta nella demo del 1978, sarà fruibile da tutti grazie all’AI. Il tecnico Emile de la Rey,, ha praticamente utilizzato un metodo che grazie ad un algoritmo capace di riconoscere le voci di tutti i componenti dei Beatles, riuscirà a far nascere la versione definitiva di questo brano musicale.

A noi, non resta altro da fare che attendere il suo lancio ufficiale per farci nuovamente avvolgere dal sound rock e blues di questo gruppo inglese fantastico che ha accompagnato la vita di generazioni di persone. E non ci resta che dire grazie a quella che è stata tanto denigrata negli ultimi tempi: l’Intelligenza Artificiale.

Angelo Costantino

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