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iPhone 15 forse non sarà come ce lo immaginiamo: noto insider svela qualcosa di unico

Il noto analista Ming-Chi Kuo riconferma che l’iPhone 15 Pro non presenterà tasti fisici, aggiungendo il nome del produttore dei nuovi tasti a stato solido.

Le molteplici voci di corridoio che proliferano ormai da mesi sono state messe a tacere, forse definitivamente, da Kuo. Stavolta l’analista di TF Securities, famoso per scovare e convalidare le indiscrezioni in casa Apple, ha condito il tutto con qualche dettaglio in più sulla questione.

In particolare, ha svelato che il produttore Cirrus Logic sarà l’azienda responsabile della progettazione dei nuovi tasti a stato solido, che andranno a sostituire quelli meccanici attuali. Tuttavia, si vuole precisare che Kuo ha parlato solo dei tasti per accensione e volume, e non anche lo slider per le chiamate.

I tasti a stato solido si trovano anche nei modelli precedenti di iPhone 7, 8, SE 2020 e SE 2022. Dunque Cirrus ne trarrà vantaggio, dato che è l’unico produttore di questa tecnologia. Essa è chiamata Taptic Engine, dotata di feedback aptico, che restituisce la sensazione di premere un tasto meccanico.

Inoltre, se la novità andrà in porto e piacerà ai consumatori, Kuo informa che questa metodologia potrebbe essere estesa anche ad altri devices top di gamma di casa Cupertino; ad esempio su iPad Pro.

E la porta USB-C?

Un altro fattore molto chiacchierato negli ultimi mesi è quello dell’introduzione della porta USB-C per la ricarica. Kuo non si è espresso in merito alla questione, nonostante in molti sperano che la novità sia presente nei prossimi melafonini. Soprattutto per un motivo in particolare.

Si tratta della nuova legislatura europea, in vigore a partire dal 2024, secondo la quale tutti i 27 Paesi appartententi all’Unione che commercializzino in altri Paesi i loro prodotti, dovranno adeguarsi al nuovo metodo di ricarica degli smart devices. Apple compresa, dato che esporta in tutto il mondo, soprattutto in Europa. L’azienda colosso è sempre stata scettica per quanto riguarda il doversi attenere necessariamente alla normativa. In ogni caso, il termine ultimo è la fine del 2024; perciò Apple avrà tempo fino al lancio dei nuovi dispositivi nell’autunno 2025 per conformarsi.

Benché la norma sia imposta dalla legge, Apple potrebbe eluderla utilizzando la ricarica wireless su tutti i suoi prodotti, poiché la direttiva si applica soltanto alla ricarica cablata. Quindi la Mela aggirerebbe tale regolamentazione senza alcun problema, passando dal tradizionale connettore Lightning a nessuna porta fisica. Ecco perché la decisione di non inserire più i pulsanti meccanici, ma lasciare il passo a quelli a stato solido, potrebbe simboleggiare una svolta e un progresso non indifferenti.