Caricabatterie unico: arriva il diktat dell’Europa entro il quale tutti dovranno adeguarsi allo standard USB-C

Finalmente una buona notizia per gli utenti. Arriva, addirittura, dal Parlamento dell’Unione Europea dopo una seduta di votazione.

Quante volte abbiamo dovuto pensare perchè fuori casa con il nostro smartphone scarico. E senza possibilità di poterlo ricaricare perché nessuno aveva un caricabatterie che si adattasse al nostro device. Magari stavamo aspettando notizie importanti tramite mail o con una telefonata. Due sole sarebbero potute essere le soluzioni. O si ritornava a casa a caricare la batteria del telefonino o si restava tra gli amici o i nostri cari sperando che quella buona nuova arrivasse l’indomani.

Insomma, un bel guaio. Certo, avremmo potuto anche decidere di portare con noi il nostro caricabatterie, ma chi se lo sarebbe mai aspettato che nessuno ne avesse uno compatibile! Finalmente, il Parlamento Europeo ci è venuto in soccorso in questo senso. Infatti, ha approvato una norma grazie alla quale dalla fine del 2024 tutte le case produttrici di smartphone dovranno produrre caricabatterie unici.

Cosa vuol dire? In parole povere, ciò significa che tutti i produttori dovranno immettere in commercio una sola tipologia di caricabatterie. Tutti, quindi, dovranno adeguarsi al sistema di ricarica “usb type-c”. Ovviamente, per tutti i tipi di device. Quindi l’adeguamento ci sarà per smartphone, cellulari, tablet, fotocamere digitali, tastiere, mouse, lettori di ebook. Tutto questo dovrà essere realtà entro la fine di dicembre 2024.

Non è finita. Infatti, tale adeguamento diventerà obbligatorio entro l’inizio del 2026 anche per i produttori di Notebook. Tutto questo, però, non è una novità. Già da parecchio tempo giravano voci riguardo questo tanto agognato adeguamento. L’unica cosa che mancava era conoscere la data effettiva della sua entrata in vigore che ora, finalmente, c’è.

Dopo il Parlamento dell’Unione Europea, ecco la ratifica del Consiglio dei Ministri.

Anche in Italia è stata ratificata questa norma del Parlamento Europeo. Tra tutte le aziende produttrici, quella su cui ricade particolarmente questa norma è, nemmeno a dirlo, la Apple. Infatti, questa azienda utilizza per la ricarica la tecnologia lightning per gli iPhone. Per gli altri tipi di device come i MacBook e alcuni iPad utilizza già il metodo usb type-c.

Ma l’azienda della mela è già al lavoro anche per questo. Addirittura, alcune voci che girano tra gli addetti ai lavori danno per fatto il passaggio al nuovo tipo di caricabatterie già con gli iPhone 15. Se tanto ci da tanto, l’adeguamento dell’azienda americana avverrà, praticamente, con ben un anno di anticipo rispetto alla tabella di marcia indicata dall’Unione europea.

Grazie a questa norma, si stima che ci sarà un risparmio di 250 milioni di euro e, soprattutto, uno spreco e un accumulo di rifiuti minore. Quindi, questa è una novità importante sia a livello economico, perchè permette alle famiglie di risparmiare in tempi di crisi, sia a livello ambientale. Poichè si potrà evitare l’accumulo di tonnellate di rifiuti tecnologici. Anche l’ambiente ed il clima ringraziano.