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Come inviare allegati su Whatsapp per iPhone senza compressione

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Una delle app di messaggistica istantanea più utilizzate è Whatsapp, che molte persone usano sia per il tempo libero che, sempre di più, per il lavoro. La possibilità di inviare non solo file, ma anche documenti di vario tipo come i PDF, l’ha resa veramente utile.

Una cosa, però che, in molti hanno notato è che quando si inviano, sull’app, immagini e video, questi vengono compressi. Un sistema che serve a non consumare troppo spazio e troppo traffico dati, che potremmo considerare utile se non fosse per un aspetto: a volte abbiamo bisogno di inviare foto a dimensione (e qualità) piena, per qualsiasi motivo. Per fortuna esiste un modo per inviare allegati Whatsapp senza compressione, e in questo articolo vi spieghiamo come fare.

  • Per prima cosa abbiamo bisogno di un’app di appoggio, Documents, che potete scaricare gratuitamente da App Store.
  • Entrando in Documents, anche se non avete messo nessun file (dopo l’installazione) noterete che è presente una cartella, chiamata Foto, che non contiene altro che tutte le foto presenti nel vostro rullino. Si scorre quindi verso il basso e si cerca la foto, o il video, che ci interessa, quindi si copia (da Documents) e si mette nella schermata principale dell’app, fuori dalla cartella Foto.
  • A questo punto si può entrare su Whatsapp, e seguire la stessa procedura che facciamo quando vogliamo condividere una fotografia: si preme sul + in basso a sinistra e si seleziona “Documento”; ci verrà proposta un’app da aprire, e dovremo scegliere Documents.
  • Si aprirà così la prima pagina di Documents, da dove potremo scegliere l’immagine che vogliamo inviare: scegliamo quella copiata un minuto fa e lasciamo che Whatsapp la invii. Trattandola come un documento, l’immagine non verrà compressa dall’app, e arriverà a dimensioni originali al destinatario.

Ovviamente, attenzione a non abusare di questo servizio: le foto di Whatsapp fanno consumare memoria a voi, all’altra persona e consumano traffico dati a entrambi. Insomma, facciamolo solamente se c’è una stretta necessità.

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Mario Petillo

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