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Come rimuovere la localizzazione dalle foto di Instagram (e perché è importante farlo!)

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Molti ragazzi, specialmente giovani, utilizzano oggi il social network Instagram, il social per la condivisione delle fotografie. Si tratta di un programma di utilizzo comune, in cui si possono inserire moltissime foto di noi stessi mostrandole così a tutti gli altri.

In questa applicazione, però, c’è un problema di privacy non da poco; in pratica, e questo probabilmente lo sapete, le foto vengono geolocalizzate, ovvero vengono taggate in base alla posizione in cui sono state scattate. Non solo: per ogni profilo, viene creata una Mappa Foto, che ci mostra quali foto sono state scattate dove. E questa, per chi utilizza molto Instagram, è praticamente la mappa della sua vita: chiunque può vedere dove abita, con l’indirizzo preciso, dove ha la casa al mare, dove lavora, dove va con gli amici… Una panoramica perfetta su di te, che praticamente fa sapere agli altri molto più di quanto vorresti.

Non ci credi? Allora entra sul tuo Instagram, dall’app per iPhone, e tocca circa a metà schermo il pulsante della geologalizzazione: vedrai proprio quanto ho appena detto. Inquietante, vero? E la cosa peggiore è che chiunque tra i tuoi follower può vedere quelle informazioni…

Per togliere la localizzazione dalle foto, cosa che dovresti fare quanto prima, devi agire in questo semplice modo:

  • Tocca un gruppo di foto, ad esempio quelle che sono state scattate a casa tua. In una nuova finestra comparirà così tutta la lista delle voto, con una “V” verde a fianco di ognuna di esse.
  • Utilizza, in basso, il pulsante “Deseleziona tutte” per togliere la spunta a tutte le fotografie: in questo modo avrai rimosso la localizzazione, e quando tornerai sulla mappa foto non vedrai più dove sono state scattate, anche se le immagini potranno comunque essere visibili da tutti.

Il processo è semplice, ma necessario di tanto in tanto: perché mettere la foto del cane o del gatto online non è assolutamente un problema, ma mettere l’indirizzo di casa, beh… pensiamo all’importanza dei nostri dati.

Se si hanno 1000, 2000 follower non possiamo conoscerli tutti. E basta che uno di loro sia pazzo, anche se gli altri 1999 sono persone normali. Pensateci, specialmente se siete ragazzi giovani…
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Mario Petillo

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