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Come lasciare che l’iPhone preveda il tempo dei nostri spostamenti

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“Il Grande Fratello ti osserva”, scriveva Orwell in 1984. In una società di regime come era quella, l'occhio continuo del Grande Fratello non era così desiderabile, ma oggi ci sono dei dispositivi che sono in grado di conoscere le nostre abitudini meglio di quanto possa fare un familiare. Non ci credete? Provate ad attivare questa funzione dell'iPhone.

Io sono rimasto sorpreso, e anche parecchio.

In pratica, l'iPhone riesce a prevedere i nostri spostamenti e fornirci informazioni utili. Se io, ad esempio, vado al lavoro tutte le mattine alle 7 e 30, l'iPhone lo saprà, cercherà le informazioni sul traffico, la mia velocità media di spostamento e mi dirà che per arrivare al lavoro ci metterò, per dire, 30 minuti. Valore che cambia in base alle mie abitudini.

Sembra una cosa fantascientifica, ma provate a seguire questo metodo e lasciare la funzione attiva (se non è già attiva) per qualche giorno.

  • Per attivare questa funzione bisogna per prima cosa entrare nell'app Impostazioni, quindi Privacy, Localizzazione, Servizi di Sistema, Posizioni frequenti.
  • Nel caso la voce fosse già attiva vedrete che l'iPhone fa un resoconto molto preciso di tutti i nostri spostamenti. Anche troppo preciso. Se qualcuno ci prendesse il telefono praticamente potrebbe seguire tutti i nostri spostamenti. E non fatevi ingannare dalla scritta “una posizione”: entrate dentro ognuno dei sottomenu e scoprirete centinaia di registrazioni delle vostre posizioni. Il Grande Fratello ti osserva. Se siete attenti alla privacy o avete qualcosa da nascondere sarà bene che disattiviate (o non attiviate) questa funzione…
  • Comunque, nel caso sia secondo voi una cosa utile, dopo averla attivata dovrete uscire da Impostazioni ed abbassare il Centro Notifiche. In basso, sotto a tutto, premete il pulsante “Modifica” che vi farà aggiungere i widget: scegliete “Informazioni sul traffico”.
  • A questo punto, c'è bisogno di qualche giorno perché l'iPhone inizi a raccogliere informazioni sulla nostra vita, ma non disperate: mettete un promemoria, giusto per ricordare, tra un paio di settimane, ed abbassate il Centro Notifiche: scoprirete un piccolo messaggio che vi dice dove state per andare e quanto ci metterete.

È un servizio utile, alla fine, perché ci fa sapere qualcosa di interessante quando dobbiamo spostarci, specie in macchina, ma il prezzo è una forte invasività nei confronti della nostra Privacy: se, però, siamo disposti ad affidare delle informazioni nella nostra vita ad un telefono e ad una società, possiamo trarne un vantaggio in termini pratici.

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Mario Petillo

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