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Chi ha acquistato un Apple Watch, si è reso sicuramente conto di quello che è il problema principale dell'orologio Apple, di qualsiasi taglio o aspetto lo abbia acquistato: la scarsa durata della batteria.
Effettivamente, cercare di mettere un hardware da iPad di prima generazione (perché è simile) in un prodotto che non ha dieci pollici ma tre centimetri di diagonale non è una grande genialata, e a risentirne è proprio la durata della batteria di cui Apple, però, come sappiamo dagli iPhone non sembra preoccuparsi granché.
Degli accorgimenti però sono stati presi, e uno di questi è il fatto che quando si consulta il display dell'orologio questo rimane acceso per 15 secondi, per poi spegnersi senza mostrare più nulla, nemmeno l'ora. Certo, il gesto per accenderlo è molto naturale (alzare il braccio, un gesto che già si faceva con gli orologi normali per tirare indietro la manica della maglia o della camicia e scoprire l'orologio) ma se ci distraiamo una decina di secondi ecco che dobbiamo rifarlo di nuovo. Ed è fastidioso.
Esiste però un modo per allungare il tempo di accensione del display quando si consulta l'orologio, ed è questo:
Aspettiamo qualche secondo perché le istruzioni vengano trasmesse, via Bluetooth, ad Apple Watch e proviamo ad utilizzarlo di nuovo: noteremo che lo schermo rimane attivo molto più a lungo rispetto ai canonici 15 secondi.
Tutto questo, purtroppo, ha però un grande impatto sulla batteria, perché di fatto tiene lo schermo attivo il quadruplo di quanto farebbe normalmente, e se l'orologio si consulta spesso questo può rappresentare un problema perché se già stentava ad arrivare a fine giornata beh… in questo modo si può stare tranquillissimi che non ci arriva.
Un vero peccato che un prodotto così buono e ben realizzato “cada in un bicchier d'acqua” come la durata della batteria, che ne condiziona l'utilizzo in modo molto pesante. Forse sarebbe stato migliore qualche funzione in meno, ma fare in modo che durasse un po' di più.
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