iPhone 6S: previste vendite per 75 milioni nel periodo natalizio

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Stasera i vertici della casa di Cupertino annunceranno i risultati finanziari dell’ultimo trimestre fiscale, e intanto dall’analista Ming-Chi Kuo arrivano delle previsioni sull’imminente periodo natalizio.

Come molti di voi già sapranno, sotto Natale i prodotti Apple sono davvero molto popolari, e aiuta anche il fatto che nello stesso periodo c’è il Black Friday americano, una giornata ricca di sconti. Per questi motivi, il noto analista Ming-Chi Kuo di KGI Securities si aspetta dei numeri da record per la compagnia statunitense, a cominciare dall’iPhone 6S, che nei prossimi mesi potrebbe arrivare a quota 70 o 75 milioni di unità vendute negli USA, Asia, Europa, Australia e Canada.

Se le vendite dell’iPhone saranno davvero 70-75 milioni, allora assisteremo ad un aumento del 23.6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a conferma che l’iPhone 6S è uno tra gli smartphone più popolari di sempre.

Lo stesso analista si è sbilanciato sulle possibili vendite nel periodo natalizio dell’Apple Watch: il primo smart watch della Mela potrebbe arrivare a quota 3.5-4 milioni di unità, un numero non proprio elevato per gli standard Apple, ma in linea con le aspettative. L’Apple Watch non sta riscuotendo il successo sperato dai vertici di Cupertino, non solo per via del prezzo molto elevato, ma anche perchè ci sono diverse limitazioni hardware e le proposte della concorrenza spesso offrono di più ad un prezzo inferiore.

L’analista Ming-Chi Kuo ha infine parlato di Mac e iPad. Il computer più popolare di Apple al momento è il Macbook Pro da 13 pollici, seguito dal Macbook da 12 pollici, ultrabook che in termini di popolarità ha preso i posto del precedente Macbook Air. I nuovi iMac Retina 4K potrebbero registrare delle vendite interessanti, mentre per l’iPad ci si aspetta un calo del 16% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Ma i guadagni complessivi potrebbero essere uguali o addirittura superiori al 2014, grazie al prezzo maggiore dell’iPad Pro.

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