iPhone 6S: ecco gli schemi hardware

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Sono da poco apparsi online quelli che paiono essere gli schemi hardware dell’iPhone 6S, il melafonino di prossima generazione che arriverà sul mercato mondiale entro poche settimane.

Quest’estate è stata ricca di indiscrezioni sull’iPhone 6S, e siamo convinti che molte di queste voci di corridoio abbiano un fondo di verità.

Da questi schemi hardware prima di tutto si capisce una cosa molto importante: l’iPhone 6S verrà realizzato tramite la tecnologia System in Package (SiP) e l’architettura Printed Circuit Board (PCB). Soluzioni del genere sono già state adottate da Apple con il suo Apple Watch, e permettono una produzione più veloce dei circuiti compatti. In poche parole, stavolta la produzione dell’iPhone 6S dovrebbe procedere senza alcun problema, e ci aspettiamo una migliore disponibilità al momento del lancio.

Gli schemi poi svelano che le alette di dissipazione della CPU hanno un design diverso rispetto all’iPhone 6, e il chipset Apple A9 è il 15% più piccolo rispetto all’Apple A8 dell’iPhone 6 dell’iPhone 6 Plus. È quindi probabile che il processore consumerà meno energia, e al tempo stesso garantirà delle prestazioni maggiori. Gli schemi infine confermano che il nuovo melafonino verrà proposto nelle varianti con 16, 64 e 128 GB. Niente modello entry-level da 32 GB, almeno per quest’anno.

Il nuovo iPhone 6S verrà annunciato da pochissimo dai vertici di Apple, e forse la sua uscita sul mercato europeo avverrà il prossimo 18 Settembre. Come tutti gli altri modelli della “generazione S”, il design della scocca rimarrà invariato, e le principali novità saranno a livello hardware. Oltre al processore Apple A9 con architettura a 64 bit, troveremo 2 GB di memoria RAM, una fotocamera posteriore da 16 Megapixel, il Touch ID 2 e il supporto alla tecnologia Force Touch, ovvero il touch sensibile alla pressione.

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