L’iPhone consuma troppi Giga? Ecco di quali app è la colpa!

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Chi ha un iPhone, ormai, stipula con un operatore telefonico una tariffa che permette di chiamare, inviare SMS ma soprattutto navigare su internet senza limiti di tempo. La celebre “navigazione senza limiti”, infatti, intende solo i limiti temporali e non quelli in termini di traffico, e la maggior parte di noi hanno a disposizione 1 o 2 GB mensili da poter utilizzare. Finiti quelli, stop. Non si naviga più.

È opportuno, quindi, controllare ogni tanto per sapere quanti GB ci sono rimasti, ma è importante anche sapere quali sono le app che consumano questi dati, così da poterle bloccare dalla connessione Mobile e “relegarle” alla sola Wi-Fi oppure da poterle limitare in qualche modo, ad esempio aprendole meno.

Per conoscere questa informazione dobbiamo entrare nell'app Impostazioni dell'iPhone, quindi spostarci nella scheda Cellulare. Al suo interno troveremo la voce “Utilizzo Dati”. Scorrendo verso il basso vedremo elencate una serie di app e di servizi come Siri che utilizzano i dati e per ognuna ci verranno fornite due informazioni: la prima è quanti dati sono stati consumati nell'ultimo periodo, periodo che possiamo impostare noi stessi facendolo coincidere con la scadenza della promozione, la seconda è se quell'app ha attualmente o meno l'accesso alla connessione mobile.

Se, scorrendo, vedessimo ad esempio che Facebook ha consumato 800 MB solo nell'ultimo periodo, è ovviamente sua la colpa del troppo consumo di dati che ci fa sempre finire il traffico messo a disposizione. Per cui, come soluzione, possiamo semplicemente aprire meno l'applicazione chiudendola dalla schermata del multitasking una volta consultata (perché non consumi dati in background) o, in alternativa, spegnere l'interruttore verde a lato del suo nome. In questo modo quando siamo connessi alla rete telefonica quest'app semplicemente non avrà accesso ad internet, proprio come se fossimo disconnessi.

Certo, è una soluzione un po' drastica quest'ultima, ma meglio privarci di un'app (che se poi è Facebook possiamo anche aprire il sito dal browser Opera che consuma pochissimo) piuttosto che trovarci puntualmente, ogni mese, senza più la possibilità di navigare.

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