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Nonostante Apple cerchi continuamente di migliorare le mappe integrate in iOS, l'opinione comune riguardo all'argomento è che, ad oggi, le mappe di Google rimangono le migliori disponibili per la consultazione.
Per questo motivo, nonostante su iPhone sia integrata la funzione di navigazione nativa, sono molti gli utenti che scaricano gratuitamente da App Store le Google Maps, giusto per avere una seconda app per le mappe con funzioni molto interessanti, come Street View.
Ciò che non tutti sanno, invece, è che Google tramite la sua app monitora tutti i nostri movimenti: che l'app sia aperta o sia chiusa, quando la localizzazione dell'iPhone è attiva anche per altre applicazioni, Google preleva i dati della nostra posizione e le utilizza per i suoi fini.
Ovviamente, al di là del complottismo (non è che nostra moglie può accedere ai dati di Google per monitorare i nostri spostamenti) le finalità sono soprattutto pubblicitarie: le pubblicità che vedremo derivanti da Google, anche quando navighiamo normalmente, saranno più utili e più interessanti per noi.
Se ad esempio abitiamo a Milano e ci spostiamo nei dintorni, sarà molto più facile vedere la pubblicità di un negozio in Lombardia che non in Campania. Che poi è anche migliore per noi, visto che se vogliamo visitarlo in Lombardia ci siamo, mentre in Campania difficilmente andremo a vedere il negozio pubblicizzato da Google.
Chiaramente, però, non tutti possono essere d'accordo con questa visione delle cose e per questo Google ci da la possibilità di impedire la memorizzazione dei movimenti. Per farlo dobbiamo agire come indicato di seguito.
Per prima cosa dobbiamo aprire l'app Google Maps. Adesso trasciniamo la scheda che si trova in basso a sinistra fino al bordo sinistro dello schermo: saremo così in grado di accedere alla parte dell'app relativa alle Impostazioni di Google Maps.
A questo punto dobbiamo premere sulla voce “Cronologia delle posizioni”, quindi abilitare la voce “Non memorizzare”; torniamo indietro, quindi premiamo anche sulla voce “Segnalazione della posizione” ed abilitiamo anche qui “Non memorizzare”.
Adesso potremo stare tranquilli che Google, per nostra scelta, non memorizzerà più la nostra posizione.
PS: volete vedere un esempio di come Google memorizza la cronologia dei nostri spostamenti? Provate a cliccare qui!
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