Apple vuole fermare le fuga di notizie sull’iPhone 6, ecco come

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Ultimamente abbiamo letto rumors di ogni genere sull’iPhone 6, ed è facile che ci si sia qualcosa di vero in mezzo a tutta la montagna di indiscrezioni del web.

Come dice un detto.. la pazienza un limite, e sembra che Apple si sia stufata dei rumors che stanno circolando online in queste ultime onlnie riguardo il prossimo modello del popolare melafonino, chiamato per il momento con il nome iPhone 6 e che dovrebbe arrivare sul mercato mondiale in autunno, ad un anno di distanza dal lancio dell’attuale iPhone 5S.

Un po’ di rumors fanno bene, visto che servono a mantenere viva l’attenzione verso un determinato prodotto che ufficialmente non esiste ancora, ma troppi rumors possono provocare l’effetto contrario, soprattutto se sono lontani dalla realtà. La maggior parte delle voci di corridoio sull’iPhone 6 provengono dalla Cina, e proprio lì Apple ha intenzione di “colpire” per cercare di limitare al massimo i rumors sul device.

Stando a quanto svelato da Sonny Dickson su Twitter, sembra che oltre 200 agenti di Polizia siano attualmente attivi in Cina per cercare di limitare i rumors sull’iPhone 6, controllando che i produttori di custodie e accessori non svelino in anticipo le informazioni riservate sul futuro melafonino.

Qui di seguito vi riportiamo un estratto della dichiarazione di Dickson a riguardo:

“Apple ha chiesto alle autorità cinesi di controllare quelli che cercano di far trapelare informazioni sull’iPhone 6. Ci sono circa 200 agenti di sicurezza a caccia di quanti cercano di vendere accessori per l’iPhone 6.”

Si tratta di una bella gatta da pelare per Apple, considerato che in Cina ci sono centinaia e centinaia di produttori di cover e accessori per iPhone, e molti di questi non sono nemmeno autorizzati dalla casa di Cupertino. Si tratta però della conseguenza inevitabile di avere uno smartphone così tanto popolare, e sinceramente non sappiamo se in futuro ci sarà una diminuzione dei “leaks” riguardo il prossimo iPhone 6.

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