iPhone 5S: migliora la produzione, giusto in tempo per il Natale

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Dopo una partenza un po’ difficoltosa, adesso pare che la produzione dell’iPhone 5S sia andata a pieno regime, giusto in tempo per l’importante periodo dello shopping natalizio.

Stando a quanto svelato dall’analista Gene Munster della società finanziaria Piper Jaffray, la produzione dell’iPhone 5S è adesso su buoni livelli, tanto che negli USA sono coperti almeno il 90% dei negozi fisici Apple Store. Si tratta di una situazione del tutto differente dal lancio, quando a settembre la disponibilità del nuovo melafonino top di gamma era davvero limitata.

Dopo un lancio avvenuto con “il freno a mano”, adesso le catene di montaggio funzionano a pieno regime, e il miglioramento della produzione lo dobbiamo a Foxconn, come scrive l’autorevole Wall Street Journal nell’ultimo articolo:

“Il produttore asiatico, per cui lavorano oltre 1 milione di operai solo in Cina, ha aperto in tempo record 100 linee di produzione a Zhengzhou, nel Nord della Cina centrale, a piena capacità, secondo i dirigenti di Hon Hai. La società dispone di circa 300.000 lavoratori nel sito di Zhengzhou, dedicato principalmente all’iPhone 5s e ai componenti chiave come le scocche metalliche.”

L’articolo poi prosegue svelando che l’iPhone 5S è più difficile da produrre del previsto:

“Per dare un’idea di quanto sia complicato produrre un iPhone 5s, i dirigenti Hon Hai hanno affermato che la società impiega circa 600 lavoratori per ogni linea di assemblaggio dell’iPhone 5s: “Stiamo sfornando circa 500.000 iPhone 5s ogni giorno, il nostro output giornaliero più alto di sempre.”

Il nuovo iPhone 5S, già in vendita in Italia ad un prezzo suggerito di 729 euro IVA compresa nella versione con 16 GB di storage interno, eredita lo stesso design del precedente iPhone 5, ma sotto la scocca possiamo trovare un hardware completamente rinnovato, a partire dal chipset Apple A7 dual core con architettura a 64 bit.

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