Tim Cook: l’iPhone 5C non è uno smartphone entry-level

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Nel corso della conferenza stampa di presentazione dei risultati finanziari Q4 2013, il CEO di Apple ha sottolineato ancora una volta come la sua azienda non abbia intenzione di commercializzare un telefono di fascia più bassa, e il recente iPhone 5C ne è la prova.

In questi ultimi mesi si sono moltiplicati i rumors sul fatto che Apple stesse per commercializzare un iPhone low cost, con prezzo attorno ai 350 dollari e indirizzato ai mercati emergenti. Ma alla fine è stato presentato l’iPhone 5C, telefono che è tutt’altro “low cost”. A detta di Tim Cook, c’è stato un grande equivoco:

“Stiamo vendendo l’iPhone 4s come offerta entry level. Vediamo l’iPhone 5c come un prodotto di medio livello, prima del 5s. Il nostro scopo è di avere crescita nell’iPhone in ognuna di queste singole categorie. Siamo molto soddisfatti di quello che abbiamo fatto.”

Praticamente l’iPhone 4S ha preso il posto dell’iPhone 4, mentre l’iPhone 5C ha sostituito l’iPhone 5:

“L’iPhone 4S ora è gratuito laddove prima veniva offerto gratuitamente l’iPhone 4. Quando traduci il tutto fuori dagli USA, però, dipende in modo specifico dal mercato. Ci sono le fluttuazioni di valuta, e il dollaro non sempre gioca a nostro favore in determinati frangenti.
Noi vediamo l’iPhone 4s come la nostra offerta entry level che fornisce ai clienti la possibilità di accedere all’intero ecosistema con un prodotto fantastico. Comprendiamo che c’è una certa elasticità nel mercato e che si adatterà di conseguenza.”

Nonostante la gente chieda ancora a gran voce un iPhone low cost, i numeri danno ragione ad Apple: dal lancio del primo melafonino sono stati venduti ben 421 milioni di iPhone. Nell’anno fiscale 2013 la casa di Cupertino ha già venduto 150 milioni di iPhone. Insomma, la strategia intrapresa sembra essere quella vincente. Perchè cambiarla?

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